Agricola Lusia, per celebrare i suoi 20 anni, ha scelto nuovamente l’Università Ca’ Foscari Venezia. Ieri, Mercoledì 8 Giugno, presso l’Aula Baratto si è tenuto un evento organizzato tra la realtà accademica e la realtà d’eccellenza Veneta che ha visto protagonisti l’innovazione, la sostenibilità oltre al rinomato Chef Francesco Aquila.
In riferimento all’innovazione, sicuramente degno di nota è il progetto de I Succosi, prima linea di prodotto di Gioia, brand valoriale di Agricola Lusia. Alla base di quest’ultimi c’è una nuova metodologia che consente di selezionare ogni singola arancia, attraverso un sistema tecnologico brevettato sviluppato proprio in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia. L’invenzione consiste in un metodo, con il relativo software e sistema informatico per l’implementazione di un nuovo indice, costante e verificabile, calcolato considerando l’origine e la varietà del frutto, la cui definizione ed implementazione ha richiesto 6 anni in intenso lavoro di oltre 30 professionisti.
Continua anche il percorso virtuoso verso la sostenibilità grazie all’avvio del Bilancio di Sostenibilità. Un passo importante che testimonia il costante impegno dell’azienda verso i propri stakeholder nel comunicare e fornire un preciso rendiconto su tematiche ambientali, sociali e di governance rispetto alla responsabilità d’impresa.
“Siamo orgogliosi di poter collaborare con una realtà accademica d’eccellenza Veneta come l’Università Ca’ Foscari Venezia – afferma Daniele Campagnaro, AD di Agricola Lusia – che rafforza l’impegno aziendale verso scelte responsabili e sostenibili. Fin dalla sua fondazione, l’azienda ha avuto come mission trasmettere i valori di uno stile di vita sano, rispettoso della persona e della natura per garantire scelte consapevoli per noi e per le generazioni future.”